Porterà un suo saluto e interverrà al Webinar il Vice Ministro degli Esteri, On. Marina Sereni
All’interno degli “Speciali ISMAA” – Ciclo di Webinar dedicati a “Italia e Mediterraneo nella crisi globale: come rilanciare partnership e cooperazione ai tempi di Covid19”, Mercoledì 13 Maggio, ore 17, è in programma il Webinar “Mediterraneo: Sviluppo Sostenibile e Covid19” che avrà come relatore il Prof. Angelo Riccaboni, Presidente della Fondazione PRIMA “Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area”.
Oltre al Presidente e al Segretario Generale di ISMAA, rispettivamente Maurizio Barnaba e Vincenzo Valenti, parteciperanno all’evento: l’On. Ugo Intini (già Vice Ministro degli Esteri), il Sen. Alfredo Mantica (già Sottosegretario agli Esteri), gli Amb.ri Marcello Spatafora (Vice Presidente di ISMAA), Marco Carnelos, Domenico Pedata e Eugenio Campo, la Prof.ssa Magda Pedace assieme a operatori, imprese, rappresentanti di enti e associazioni, accademici, esperti.
I profondi cambiamenti in corso nel Mediterraneo, in termini di modificazioni nel clima, nelle società, nei bisogni di salute e con le indicazioni dell’Agenda 2030 e dello “European Green Deal”, chiedono di essere oggi valutati e considerati alla luce del drammatico impatto causato da Covid19.
Inoltre, in tempi in cui vengono analizzati e valutati i nuovi scenari della globalizzazione con la diversificazione delle catene di valore verso quelle più corte e prossime, di fronte all’Italia si aprono importanti sfide per puntare sulla regione del Mediterraneo allargato come nodo produttivo e logistico, ponte tra Europa e Africa, di cui fanno parte “mercati vicini e maturi” verso cui e con cui, in un approccio “win-win” e di condivisione, avviare progetti, rafforzare scambi, sviluppare sinergie, costruire intese, promuovere filiere, potenziare le infrastrutture logistiche.
Si tratta di una “macro-area” che condivide pesantemente gli effetti del cambiamento climatico in corso e, dunque, molto sensibile e convergente nell’applicare le strategie della conversione “green” e di uno sviluppo eco-sostenibile.
In questo contesto, l’iniziativa della Fondazione PRIMA – congiuntamente promossa dalla Commissione Europea e da 19 Paesi dell’area Euro-MED: 11 della UE e 8 del Bacino Sud e orientale del Mediterraneo – si distingue per un avanzato grado di integrazione fra tutti i Paesi partecipanti e una forte dimensione strategica basata sui principi di co-decisione e di co-finanziamento.
Si caratterizza, inoltre, per l’impegno volto ad allineare la frammentazione delle iniziative dei singoli Paesi e per la volontà di promuovere soluzioni e progetti di innovazione e ricerca in tre strategiche aree tematiche: gestione efficiente delle risorse idriche; agricoltura sostenibile; cibo e filiera alimentare. Oltre che per promuovere rigorose attività di ricerca e innovazione, PRIMA possiede una valenza in termini di diplomazia scientifica, sostenendo la cooperazione fra ricercatori e innovatori delle due sponde, e una dimensione di promozione della crescita economica locale.