Il Leadership Council del UN Sustainable Development Solutions Network (SDNS) lancia un appello per la rapida risoluzione della guerra in Ucraina, un messaggio rivolto a tutti i paesi delle Nazione Unite e ai loro leader.
Diffuso giovedì 14 aprile, l’appello, che vede come primo firmatario il prof Jeffrey Sachs, presidente UN Sustainable Development Solutions Network e direttore del Center for Sustainable Development – Columbia University, è stato sottoscritto dai membri del Leadership Council, tra cui anche il prof Angelo Riccaboni, docente di Economia Aziendale – Università di Siena e Presidente della Fondazione PRIMA.
I firmatari chiedono a tutte le nazioni di stabilire il cessate il fuoco e di intraprendere la via del dialogo e del negoziato; riconoscono al Consiglio di Sicurezza dell’Onu un ruolo chiave nel ristabilire la pace; reclamano un vero negoziato guidato dai principi della carta delle Nazioni Unite. Si riconosce altresì l’importante ruolo delle Università e dell’insegnamento non solo del sapere scientifico e tecnico per raggiungere uno sviluppo sostenibile, ma anche dei percorsi che conducono alla pace, alla risoluzione dei problemi e dei conflitti in modo pacifico, attraverso negoziati e compromessi.
“Nello spirito della Carta delle Nazioni Unite e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, chiediamo a tutte le nazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, all’unanimità e senza eccezioni, di adottare una risoluzione che chieda una pace negoziata urgente che soddisfi le esigenze e la sicurezza dell’Ucraina, della Russia e di tutte le altre nazioni.
Chiediamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di riunirsi in sessione d’emergenza, per tutto il tempo necessario, per garantire che il peso della Carta delle Nazioni Unite venga esercitato fino in fondo per porre fine alla guerra in Ucraina con mezzi diplomatici.
Chiediamo ai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di negoziare attraverso la diplomazia piuttosto che con il rancore e di riconoscere che la vera pace deve soddisfare le esigenze di sicurezza di tutti i paesi […].
[…] invitiamo tutti i governi e i politici a promuovere la causa della diplomazia […]. La guerra globale oggi deve rimanere impensabile, perché non sarebbe altro che un patto suicida per l’umanità o un patto omicida dei politici.
La pace non è arrendevolezza e gli operatori di pace non sono codardi. Gli operatori di pace sono i più coraggiosi difensori dell’umanità”.
Il testo completo del messaggio è disponibile qui