Secondo l’ONU circa un sesto della popolazione mondiale vive in aree dove la scarsità idrica è estrema e, ancora oggi, troppe persone nel mondo non hanno accesso sicuro all’acqua.
Il World Water Day insieme all’Obiettivo n.6 dell’Agenda 2030 ONU (Acqua pulita e Servizi Igienico Sanitari) diventa importante per portare l’attenzione su una risorsa da tutelare e da garantire a tutti.
L’acqua potabile, l’approvvigionamento alimentare e la tutela dell’ambiente naturale dipendono dalle acque sotterranee e dalla loro gestione. Con il claim “rendere visibile l’invisibile” la 30sima Giornata Mondiale dell’Acqua mette quest’anno al centro le acque sotterranee: Groundwater – “Making the invisible visible“.
“La ricerca e l’innovazione su tale tema sono essenziali per ridurre lo spreco di acqua, garantirne l’accessibilità, mantenendo al contempo adeguate capacità produttive dei vari settori. La gestione efficiente delle risorse idriche è uno dei temi cardine del programma PRIMA attraverso il quale ci impegniamo a dare un contributo concreto per sistemi agroalimentari sostenibili del Mediterraneo.
Gli oltre 40 progetti finanziati sui temi della gestione sostenibile delle risorse idriche offrono soluzioni in tal senso.
Gran parte dei progetti PRIMA propongono soluzioni che permettono di integrare un uso efficiente dell’acqua e pratiche agricole più sostenibili. Ad esempio, i progetti hanno finanziato soluzioni per migliorare l’efficienza dell’irrigazione, affrontare il tema della scarsità idrica alla luce di condizioni climatiche avverse, promuovere una gestione integrata degli acquiferi e delle acque sotterranee, utilizzare risorse idriche non convenzionali, riutilizzare acque reflue per fini agricoli, desalinizzare le acque marine e salmastre, gestire e sfruttare acquiferi e acque sotterranee.
In quattro anni di attività, PRIMA ha investito oltre 53 milioni di euro su oltre 40 progetti che specificatamente tematizzano le sfide legate all’acqua e ha integrato in tutti i 168 progetti sinora finanziati il tema della gestione efficiente delle risorse idriche, ben sapendo che richiede una visione integrata tra settori. Alcune progettualità di PRIMA hanno infatti significativamente adottato un approccio integrato (nexus) in cui la gestione sostenibile della risorsa idrica è affrontata unitamente alla promozione di sistemi agroalimentari sostenibili, la tutela dalla salute dei suoli, la protezione dell’ecosistema, la riduzione dell’inquinamento, un efficiente utilizzo delle risorse energetiche”.
Angelo Riccaboni, Presidente Santa Chiara – Università di Siena e Presidente Fondazione PRIMA
- I progetti PRIMA dedicati alla gestione delle risorse idriche: https://primaobservatory.unisi.it/en/projects
- www.prime.med.org