Il prof. Angelo Riccaboni sarà tra i protagonisti dell’evento “Food 2030 conference: Green and Resilient Food Systems“ conferenza organizzata dalla Commissione Europea, in programma a Bruxelles il 4 e il 5 dicembre.
In linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, della strategia Farm to Fork e della strategia sulla bioeconomia, Food 2030 fornisce la cornice di riferimento per accelerare la transizione alimentare e garantire a tutti una quantità sufficiente di cibo sano, nutriente e accessibile. L’evento permetterà di illustrare i risultati dei progetti UE relativi ai sistemi alimentari, esplorando i futuri orientamenti della ricerca e dell’innovazione e le leve di cambiamento.
Il prof. Riccaboni interverrà il giorno 5 dicembre nella sessione International partnerships insieme a Hugo de Vries, Direttore ricerca di INRAE (Institut national de la recherche agronomique) e Irene Annor-Frempong, Responsabile di AU-EU FNSSA International Research Consortium in FARA (Forum for Agricultural Research in Africa). La conferenza incoraggerà il confronto sul potenziale dei partenariati internazionali nell’affrontare le complesse sfide del nostro tempo e nel portare avanti le agende di sostenibilità globale.
In qualità di Presidente della Fondazione PRIMA, il prof. Riccaboni fornirà preziosi spunti sui risultati, le caratteristiche e le esperienze del Programma PRIMA. L’intervento offrirà l’occasione anche per illustrare le attività svolte in termini di trasferimento dei risultati della ricerca e l’adozione dell’innovazione, le collaborazioni in corso con importanti attori quali Unione per il Mediterraneo, nonché l’impegno dell’Iniziativa sul tema del nesso tra acqua, agricoltura e sistemi alimentari.
“PRIMA è un esempio riuscito di partenariati internazionali di ricerca e innovazione che promuovono la collaborazione, lo scambio di conoscenze e l’innovazione in un’area critica quale quella del Mediterraneo, sostenuto dal principio di parità. Ora più che mai, è evidente quanto sia importante investire nella cooperazione e nella diplomazia scientifica per avanzare verso soluzioni in grado di affrontare le sfide comuni che ci troviamo ad affrontare, senza lasciare indietro nessuno” dichiara Angelo Riccaboni.
L’evento si svolge in modalità ibrida e sarà trasmesso anche in streaming.
Per partecipare è necessaria la registrazione.