È disponibile il Booklet che presenta i Progetti vincitori dei bandi PRIMA 2023
La pubblicazione, frutto della collaborazione tra Segretariato italiano di PRIMA e Ministero Università e Ricerca, è un utile strumento per apprezzare la qualità e il valore dei Progetti di ricerca e innovazione finanziati dal programma PRIMA. Le infografiche e le immagini a corredo della descrizione dei progetti ne facilitano la lettura e la comprensione.
Il Booklet illustra le caratteristiche dei 36 Progetti finanziati, gli obiettivi e gli impatti attesi in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale, evidenziando la rilevanza strategica del Programma per la costruzione di sistemi agroalimentari sostenibili, nonché l’importanza della cooperazione e del partenariato tra i Paesi del Mediterraneo. Una sezione specifica è dedicata ai risultati dell’Italia che con 24 progetti e oltre 14 milioni di finanziamento si è confermata tra i Paesi leader dell’Iniziativa, anche in ragione dell’importante contributo finanziario garantito dal Ministero Università e Ricerca.
Le dichiarazioni del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e del Presidente della Fondazione PRIMA Angelo Riccaboni, dall’introduzione al Booklet:
“La collaborazione nello studio e nella ricerca, “al di sopra di ogni frontiera” – come ci ha ricordato il Presidente della Repubblica Mattarella – sono preziosa fonte di avanzamento di ogni civiltà. Tutto questo assume un valore ancora maggiore in relazione agli specifici ambiti di ricerca e di attività di PRIMA, a cominciare dallo studio di soluzioni innovative nel settore dell’approvvigionamento idrico e dei sistemi alimentari. Su queste tematiche, obiettivi strategici e di lungo periodo anche per molti nostri partner del mediterraneo, l’Italia sta concentrando risorse, energie politiche e di programmazione.” Anna Maria Bernini – Ministro dell’Università e della Ricerca.
“Per affrontare le sempre più critiche questioni dell’area Euro-Mediterranea in termini di cooperazione internazionale, cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile, sicurezza alimentare e scarsità idrica sono sempre più preziosi la capacità del sistema della ricerca di generare impatti positivi per cittadini, imprese e comunità e il consolidamento dei partenariati fra innovatori di diversi Paesi. PRIMA, in sintonia con la Commissione Europea, nella definizione dei propri piani futuri sta sempre di più concentrando il proprio impegno su tali obiettivi, anche attraverso l’attento ascolto dei principali stakeholder nazionali e internazionali e rafforzando le sinergie con gli altri attori della regione.” Angelo Riccaboni Presidente della Fondazione PRIMA.