È stato reso pubblico di recente il Report di valutazione intermedia della Commissione Europea sul programma PRIMA (2018-2028) che mostra ottimi risultati sul piano operativo, strategico e progettuale.
La valutazione è incentrata sulla struttura, sui processi di implementazione e sull’attuale avanzamento del programma.
Dal report emerge come PRIMA stia favorendo la riduzione del divario socio-economico in termini di ricerca e innovazione nel Mediterraneo, contribuendo alla pace, stabilità e salute delle comunità coinvolte.
Si legge inoltre come il programma sia gestito in modo efficiente, senza ritardi nell’attuazione dei piani di lavoro e dei bandi annuali e che PRIMA ricopre un ruolo unico nel quadro della ricerca e dell’innovazione nel Mediterraneo guidando progetti e soluzioni in settori cruciali come l’acqua e l’agroalimentare.
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I dati eccellenti dei primi anni di attuazione confermano che PRIMA ha obiettivi che nessun’altra Iniziativa persegue: grazie alla sua struttura e al principio di equal footing, è riuscita a promuovere un’effettiva collaborazione tra Paesi delle diverse sponde del Mediterraneo, con un forte coinvolgimento della regione sud del Mediterraneo, beneficiaria di circa il 30% dei fondi a disposizione; collegando agenzie e iniziative nazionali, PRIMA si è affermata come una piattaforma pionieristica per il progresso nel Mediterraneo. Il rapporto sottolinea come sia tempo di un ulteriore impegno di collaborazione per promuovere soluzioni innovative sui temi di risorse idriche, sicurezza alimentare, sostenibilità, resilienza dei sistemi agroalimentari nel Mediterraneo, un’area che, come colto dalla Presidente Ursula Von Der Leyen, ha enormi bisogni ed opportunità per le quali PRIMA può offrire solide e concrete risposte.
La valutazione prosegue riconoscendo PRIMA un importante strumento di diplomazia scientifica capace di generare e rafforzare la cooperazione tra i diversi Paesi del Mediterraneo e in linea con le principali agende e strategie europee.
Il rapporto sarà la base per la riflessione circa la prosecuzione dell’Iniziativa e della negoziazione in sede di Parlamento europeo e Consiglio.
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